Dal 6 al 15 novembre LaMama New York ha ospitato la compagnia Unterwasser per una residenza creativa presso i propri spazi di lavoro.
La residenza a New York è arrivata dopo un lungo periodo di distribuzione e tournée. È stata un’occasione importante su due fronti: da una parte ci ha permesso di conoscere da vicino realtà culturali molto distanti dalla nostra; dall’altra ci ha permesso di costruire una bolla spazio temporale, in cui le nostre esperienze di quel momento fossero spunto per ragionare su nuovi argomenti, insieme, e di collezionare materiali molto diversi tra loro, con l’intento di costruire il substrato di quello che sarà il nostro prossimo progetto teatrale.
Siamo state ospiti nel cuore di Downtown Manhattan in uno dei luoghi più rappresentativi del mondo culturale Underground Newyorkese. LaMama Extc è ancora oggi un luogo dove è possibile incontrare e convivere con artisti da ogni parte del mondo. I suoi spazi sono molti e ogni giorno dell’anno sono impegnati in qualche attività. Abbiamo condiviso l’appartamento con persone provenienti dalla Turchia, dalla Corea e da Porto Rico. Abbiamo assistito alle prove di un bellissimo spettacolo di danza e Teatro di figura della compagnia residente Loco 7; visti diversi spettacoli durante il Puppets Festival, nel quale abbiamo rappresentato il nostro spettacolo OUT; esplorato gli archivi (in cui anche il nostro lavoro teatrale sarà inserito), la storia di Ellen Stewart e il museo del Teatro, guidate da uno dei suoi fondatori.
Una delle esperienze più entusiasmanti per noi amanti dell’animazione di oggetti è stata la possibilità di visitare il workshop della fondazione Jim Henson. Abbiamo incontrato uno dei membri della fondazione, Richard Termine, che, affascinato dal nostro lavoro, ci ha permesso di fare questo tour del laboratorio e di poter parlare con i costruttori dei pupazzi di molte produzioni televisive della Jim Henson e anche di poter vedere da vicino diversi cimeli nel loro archivio, ad esempio alcuni schizzi originali dello stesso Jim Henson.
Il bilancio di questa esperienza è per noi molto positivo. Abbiamo potuto osservare da vicino una cultura e un modo di lavorare diverso dal nostro, cosa che ci ha fatto avere maggior coscienza delle nostre caratteristiche. Abbiamo riscontrato un grande interesse e stima da parte dei colleghi oltreoceano, e questo oltre che fare piacere è un ulteriore stimolo a produrre con amore ed impegno. Non ultima ragione del valore di questa residenza è che a New York abbiamo iniziato a raccogliere materiali, a scrivere e a confrontarci sulle prime idee del nostro prossimo progetto, che ancora non ha delle scadenze ed ha ancora una lunga strada prima di considerarsi uno spettacolo. Ma è bello pensare che questo viaggio sia stato l’inizio di un viaggio più lungo.