Eleonora Diana e Daniele Catalli sono stati ospiti a Santiago del Cile dal 14 al 29 gennaio per una residenza presso Espacio Checoslovaquia per lavorare a una nuova creazione della serie Le Stanze Segrete di S.
Durante le due settimane di residenza presso Espacio Checoslovaquia, abbiamo lavorato alla creazione della nuova produzione Stanza N°5 – J&H.
Questo progetto prende ispirazione dal romanzo del 1886 “Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde” di R.L.Stevenson, per esplorare il tema del dualismo presente nella psiche umana e nelle scelte quotidiane che influenzano il nostro essere e il nostro agire.
La residenza si è concentrata sull’analisi e la rappresentazione delle tematiche legate al dualismo dell’essere umano.
Abbiamo voluto indagare come l’ambiente circostante, le dinamiche di violenza di genere e il senso di appartenenza individuale influenzano le scelte e le azioni di una persona nel contesto contemporaneo.
Come sempre nel nostro lavoro abbiamo adottato un approccio interdisciplinare che ha coinvolto la collaborazione di un sound designer. Durante le sessioni di lavoro, abbiamo sperimentato tecniche di improvvisazione, esplorazione degli effetti di luce, ricerca sonora e lavoro drammaturgico per sviluppare il materiale artistico.
Durante questa prima fase di lavoro su Stanza N°5 – J&H, abbiamo portato avanti il processo creativo. Siamo riusciti a delineare la linea drammaturgica del progetto, definire uno storyboard dettagliato, sviluppare la traccia sonora di base e avviare il lavoro sulla tecnica grafica.
La residenza presso Espacio Checoslovaquia ha giocato un ruolo fondamentale nella fase iniziale del progetto. Abbiamo adottato, come sempre, un approccio site-specific, prendendo ispirazione dagli elementi presenti nell’ambiente circostante e dai fenomeni osservati durante il nostro soggiorno.
In conclusione, la residenza si è dimostrata un tassello fondamentale per il nostro nuovo progetto creativo. Abbiamo particolarmente apprezzato l’atmosfera accogliente e familiare creata dal personale della residenza, che ci ha permesso di lavorare in modo concentrato e privo di distrazioni. Alla fine del nostro soggiorno, abbiamo organizzato una presentazione pubblica per condividere il processo creativo alla base del nostro lavoro, mostrare un breve estratto della performance in fase di sviluppo, illustrare le tecniche impiegate e intrattenere un dialogo con il pubblico e l’organizzazione.