È danzatrice e coreografa. Nasce a Bologna e lavora tra l’Italia e Berlino.
Dopo una formazione come graphic designer, si è avvicinata alla arti performative collaborando con performer e danzatori come Judith Seng, Tino Sehgal, Gabi Schilling e Isabelle Schad. Contestualmente ha sviluppato una propria dimensione autoriale nella danza contemporanea, elaborata in un personale linguaggio coreografico grazie al contributo di discipline ibride quali instant composition, body-mind centering, meditazione e contact improvisation. Nelle sue creazioni, un aspetto chiave è la ricerca sull’empatia cinestetica e la trasmissione dell’esperienza fisica dell’esecutore in una forte interazione con il pubblico.
Nel 2014 vince il premio giuria del festival 100° Berlin HAU2 con I am a shape, in a shape, doing a shape, selezionato nella versione italiana alla Vetrina – GD’A (Giovane Danza d’Autore dell’Emilia-Romagna). Nel 2017 vince in ex-aequo Premio Scenario con BAU#2 dalla serie Coreografia del pensare.
Dal 2016 è un’artista sostenuta da TIR Danza.

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