Nell’ambito del progetto italiano Crossing the sea il Théâtre de l’opéra de Tunis ha avuto il piacere di accogliere in residenza il coreografo italiano Daniele Albanese della compagnia Stalker dal 7 al 21 novembre 2022 per lavorare con i danzatori del Tunis Opera Ballet.
Questo progetto, presentato come lavorodigruppo in questa prima versione, è destinato a far parte della tournée regionale del Tunis Opera Ballet, Infatti, il Ballet de l’Opéra de Tunis sta preparando per la stagione 2003/24 incontri con il pubblico nelle regioni della Tunisia sotto forma di workshop, trasmissione di un repertorio, mediazione, pezzi coreografici, work in progress… Queste forme di presentazione ibrida hanno lo scopo di far conoscere meglio i danzatori del BOT e di permettere scambi artistici intorno alla pratica della danza per un pubblico che ha scarso accesso a essa.
Tre elementi sono stati esplorati durante i 10 giorni di lavoro e saranno proposti al pubblico sotto forma di workshop:
* pensare allo spettacolo come a un paesaggio da guardare con occhio contemplativo
* lavorare su semplici “giochi” in cui si strutturano situazioni apparentemente caotiche
* interrogarsi sul rapporto tra libertà, responsabilità e cooperazione in scena.
Descrizione
“La residenza si è concentrata sull’incontro tra la mia esperienza coreografica e un gran numero di danzatori, una “foresta”.
“Con i danzatori del BOT abbiamo iniziato riflettendo insieme sulla qualità delle ‘informazioni sottili’, piuttosto che sull’apprendimento dei movimenti. Poi abbiamo creato dei ‘giochi coreografici’ basati sugli stati mente-corpo che ci hanno fatto capire come il ‘movimento della mente’ possa influenzare il corpo performativo”.
Daniele Albanese